Gaslini Art Project


Il sogno raccontato dalla street art
Perchè?
Quale è la visione del Gaslini Art Project?
Un progetto per la riqualificazione della “città della scienza e della salute” nell’ospedale pediatrico gaslini di genova attraverso l’arte.
Grazie a questo intervento ad opera di grandi artisti internazionali vogliamo portare unicità e bellezza ai bambini che popolano questo luogo di speranza.
COSA PROPONIAMO?
Vogliamo portare l’arte a beneficio di tutti gli utenti della “CITTÀ’ DELLA SCIENZA E DELLA SALUTE” del Gaslini.
Vogliamo che l’arte sia lo strumento per portare luce e colore nelle vite degli utenti dell’ospedale, e in particolare i bambini: un mezzo per evadere e viaggiare con la fantasia anche solo per un momento.
Alcune parti di edifici saranno le grandi “tele architettoniche” sulle quali artisti selezionati dal panorama nazionale e internazionale realizzeranno le proprie opere, servendosi di diverse tecniche di street art.
IL Tema
IL SOGNO
È attraverso i sogni che l’uomo può sfuggire a una realtà a volte dolorosa, gli artisti forniscono una via per liberare l’immaginazione e sognare. L’opera d’arte materializza così i sogni e sublima la realtà.
Del resto, i consigli che Leonardo da Vinci elargisce agli artisti non ci ricordano situazioni vissute nella nostra infanzia?
“Forse non devi trovare noioso fermarti qualche volta a guardare nei punti sui muri o nelle nuvole in cui, se li consideri bene, troverai invenzioni molto ammirevoli, perché lo spirito del pittore si risveglia a nuove invenzioni là.”
È con il libero sfogo della sua fantasia che il pittore immagina le sue opere in base a ciò che osserva intorno a sé.
Gli artisti di strada invitati a dipingere le pareti dell’Ospedale Gaslini offriranno ai bambini la propria interpretazione del mondo intrisa della loro fantasia per sostenere i loro sogni con il contributo di speranza e bellezza.


RAUL
“L’Isola dei Sogni”
Perché questa opera?
Perché questa opera? sarà un lavoro in cui racchiuderò una serie di segni e simboli che accompagnano il mio lavoro e la mia vita da sempre, che hanno infatti per me un forte significato energetico e di positività.
Sono appunto quei segni che mi aprono le porte dei sogni, guardandoli, e quindi attivandoli, si innesca in me un qualcosa di onirico che mi permette di evadere dalla realtà, ed è questo che vorrei trasmettere con il mio lavoro, attraverso quindi il mio messaggio, al reparto Pedriatico e non solo, al mondo dei bambini in generale e dei loro sogni, lasciando a loro la libera interpretazione dei mie segni e simboli, perché proprio attraverso la loro visione e la loro energia limpida e sincera, il messaggio del lavoro si attiva.
Sognare vuol dire per me essere liberi, ed appunto i sentirò liberò nel momento in cui dipingerò il piazzale del Gaslini, che diventerà così L’ISOLA DEI SOGNI per tutti i sognatori, grandi e piccoli che la vivranno.
Sponsor principale:
Altri sponsor: Boero + OasiH
Realizzazione: giugno 2022














REFRESHINK
“EDEN”
Perché questa opera?
Il soggetto scelto è una piccola parte di un mosaico bizantino che si trova a ravenna …
RAVENNA – Uno scrigno di mattoni che racchiude al proprio interno un preziosissimo tesoro: è la chiesa bizantina di Sant’Apollinare in Classe, a qualche chilometro da Ravenna.
L’edificio sacro è il più grande esempio al mondo di basilica paleocristiana grazie all’armonia e all’eleganza delle forme architettoniche. Ma a colpire è soprattutto il grande mosaico dell’abside, realizzato con piccoli tasselli in pasta di vetro e lamina d’oro per i particolari più preziosi, come le aureole dei santi e le stelle della volta celeste.
Il prato verde brillante, costellato di alberi e fiori su cui si stagliano le figure di Cristo e delle pecorelle che rappresentano gli apostoli, lascia davvero affascinato chiunque varchi la soglia della basilica.
Riverberi di luci e giochi di colori invitano alla contemplazione, permettendo a visitatori e fedeli di immergersi nella bellezza e nella spiritualità dell’epoca bizantina.
Sponsor principale:
Realizzazione: luglio 2022


















GALO
“PASSAGGIO”
Perché questa opera?
Come in molte mie opere sarà una sorta di finestra sul mondo dove la gente viene e va… dove ogni singolo personaggio trasmette con la sua espressione una libera interpretazione dello spettatore nell’indovinare o personalizzare i messaggi e i pensieri dei soggetti stessi.
Sara una composizione grafica e freestyle dei miei famosi “gigioni” che mi contraddistinguono dal 1997 dove regnerà un caos organizzato di colori e movimento
Altri Sponsor: Boero + OasiH
Realizzazione: luglio 2022










Tim Zdey
“Il pagliaccio e il suo pubblico celeste”
Perché questa opera?
Silvio il clown gigante fa il suo spettacolo a tutte le ore, alle nuvole di giorno, alle stelle di notte, e sempre agli occhietti che appaiono alle finestre.
Tecnica: Pittura acrilica sul tetto
Realizzazione: inizio settembre 2022












Nadège Dauvergne
“Dans les Nuages”
Perché questa opera?
Ispirandomi dalla frase di L. Da Vinci sull’osservazione delle pareti e macchie in cui l’immaginazione suggerisce ogni sorta di forme. Lo applico all’esperienza di guardare le nuvole nel cielo.
Guardando le nuvole nel cielo. Vedere le forme che formano le nuvole sono sempre una sorpresa.
Nell’ambiente ospedaliero, il mio affresco si offre come una fuga momentanea.
Il cielo, con il suo colore e la sua infinita profondità, così come le forme date alle nuvole sono tutti modi di sollevarsi dal suolo per un momento.
Tecnica : Vernice acrilica e pennello
Realizzazione: inizio settembre 2022
















Lady M
“Il sentiero dei sogni”
Perché questa opera?
Prima di tutto, sono molto felice di venire in Italia per partecipare a questo progetto, e di dipingere sul muro di un ospedale che è un importante luogo di vita.
Sono stata subita sedotta dal formato della parete: è molto lungo e si adatta perfettamente al mio lavoro astratto.
Volevo che l’affresco fosse pienamente integrato nel suo contesto, in armonia con il pavimento e la tipografia dei pannelli. Ho quindi utilizzato la grafica urbana esistente e i colori rosso, grigio e bianco come punto di partenza.
La mia intenzione era quella di trasformare l’edificio, di dargli una forte identità grafica proponendo un universo onirico in cui tutti potessero rifugiarsi.
Volevo trasformare questo luogo, pieno di intensi momenti di vita.
Ho quindi creato una sorta di paesaggio immaginario, da cui deriva il titolo del mio lavoro.
Ho creato una sorta di paesaggio immaginario, da cui il titolo del mio lavoro: “Il sentiero dei sogni”, dove ognuno poteva fuggire e scrivere la propria storia.
Tecnica: bomboletta aerosol
Realizzazione: fine settembre 2022




















SPEEDY GRAPHITO
“Un amico per la vita”
Perché questa opera?
I bambini sono sempre stati affascinati dagli animali, piccoli o grandi che siano, e li considerano loro amici. L’elefante è un animale protettivo e le sue curve sono anche molto rassicuranti. Spero che porti gioia ai bambini che incontra.
Tecnica: Pittura acrilica
Realizzazione: fine settembre 2022














ROUGE
“Vite silenziose”
Perché questa opera?
“Volevo una proposta con un corpo semplice, coerente, rasserenante: aprire una parete e giocare con l’interno/esterno e lo sfondo urbano, trasformando una facciata in un davanzale, in una sobria e rassicurante sistemazione domestica immersa nella luce del sole.
Vegetale, luminoso e calmo come i frammenti di una casa in fantasticheria, con l’intenzione di essere gentile e premuroso nel mio piccolo, e di fornire un’intimità condivisa.
Si può fare un passo in più e pensare che in questa inversione tra interno ed esterno e nel gioco di scala ci sia un omaggio allo spazio interiore che la convalescenza coltiva. Non so esattamente perché, ma mi viene in mente il piccolo testo di Michaud, l’animal mange serrure.”
Tecnica: “Dipingo solo con colori, pennelli e rullo, con un processo molto vicino alla pittura su tela.”
Realizzazione: 17 > 21 Ottobre 2022










SCAF
“La volpe del Gaslini“
Perché questa opera?
Emergendo da questo edificio come un diavolo dalla sua scatola, questa volpe ci sorprende durante una passeggiata.
Tuttavia, non si preoccupa affatto perché è dal fantastico mondo dei cartoni animati che fugge. Forzando la linea, Scaf fa la caricatura dell’animale, dandogli occhi troppo grandi, un naso da clown e zampe quasi umane.
Ma è anche il gioco dell’anamorfosi che crea un effetto trompe-l’oeil a seconda del punto in cui si guarda l’opera. Il gioco consiste nel trovare il punto esatto in cui avviene la magia e l’occhio ricostruisce l’immagine.
Realizzazione: 17 > 21 Ottobre 2022








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