LaCattedrale

gaslini art project

Il sogno raccontato dalla street art

Quale è la visione
del Gaslini Art Project?

Un progetto per la riqualificazione della “CITTÀ DELLA SCIENZA E DELLA SALUTE” all’interno dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, realizzato attraverso il potere trasformativo dell’arte.

Grazie alla partecipazione di artisti internazionali, abbiamo dato vita a un intervento unico, capace di portare bellezza e unicità a questo luogo dedicato alla cura e alla speranza. L’obiettivo è stato quello di offrire ai bambini, un sogno di speranza e un’evasione dalla routine ospedaliera, trasformando gli edifici in straordinarie tele architettoniche.

Le opere realizzate, frutto di diverse tecniche di street art, arricchiscono l’ambiente con colori e messaggi di positività, contribuendo a creare un’atmosfera che stimola la fantasia e l’immaginazione. L’arte diventa così uno strumento di luce e conforto, capace di toccare il cuore di chi vive e attraversa questi spazi, dai bambini e le loro famiglie agli operatori sanitari.

Con questo progetto, abbiamo voluto dimostrare che l’arte può essere un potente veicolo di speranza, trasformando non solo gli ambienti, ma anche le emozioni di chi li vive.

Il Sogno

È attraverso i sogni che l’uomo può sfuggire a una realtà a volte dolorosa, gli artisti forniscono una via per liberare l’immaginazione e sognare. L’opera d’arte materializza così i sogni e sublima la realtà.

Del resto, i consigli che Leonardo da Vinci elargisce agli artisti non ci ricordano situazioni vissute nella nostra infanzia?

“Forse non devi trovare noioso fermarti qualche volta a guardare nei punti sui muri o nelle nuvole in cui, se li consideri bene, troverai invenzioni molto ammirevoli, perché lo spirito del pittore si risveglia a nuove invenzioni là.”

È con il libero sfogo della sua fantasia che il pittore immagina le sue opere in base a ciò che osserva intorno a sé.

Gli artisti di strada invitati a dipingere le pareti dell’Ospedale Gaslini offriranno ai bambini la propria interpretazione del mondo intrisa della loro fantasia per sostenere i loro sogni con il contributo di speranza e bellezza.

UNE TENDRE ÉTREINTE

Andrea Ravo
Mattoni

“Une tendre étreinte” Emile Munier – 1887

Perché questa opera? 
Quest’opera è un’ode alla maternità, alla protezione.

Tecnica: Spray su muro
Sponsor principale: ENERGIA AZZURRA
Altri sponsor: Boero + OasiH
Realizzazione: Maggio 2022

L’ISOLA DEI SOGNI

Raul

Perché questa opera? 

È un lavoro in cui racchiudo una serie di segni e simboli
che accompagnano il mio lavoro e la mia vita da sempre,
che hanno infatti per me un forte significato energetico e di positività. Sono appunto quei segni che mi aprono le porte dei sogni, guardandoli, e quindi attivandoli, si innesca in me un qualcosa di onirico che mi permette di evadere dalla realtà, ed è questo che vorrei trasmettere con il mio lavoro, attraverso quindi il mio messaggio, al reparto Pediatrico e non solo, al mondo dei bambini in generale e dei loro sogni, lasciando a loro la libera interpretazione dei mie segni e simboli, perché proprio attraverso la loro visione e la loro energia limpida e sincera, il messaggio del lavoro si attiva.

Sognare vuol dire per me essere liberi, ed appunto i sentirò liberò nel momento in cui dipingerò il piazzale del Gaslini, che diventerà così L’ISOLA DEI SOGNI per tutti i sognatori, grandi e piccoli che la vivranno.

Tecnica: Pittura su pavimento Sponsor principale: Gruppo Boero + OasiH
Realizzazione: Giugno 2022

eden

Refreshink

Perché questa opera?

Il soggetto scelto è una piccola parte di un mosaico bizantino che si trova a Ravenna …
 Uno scrigno di mattoni che racchiude al proprio interno un preziosissimo tesoro: è la chiesa bizantina di Sant’Apollinare in Classe, a qualche chilometro da Ravenna. L’edificio sacro è il più grande esempio al mondo di basilica paleocristiana grazie all’armonia e all’eleganza delle forme architettoniche. Ma a colpire è soprattutto il grande mosaico dell’abside, realizzato con piccoli tasselli in pasta di vetro e lamina d’oro per i particolari più preziosi, come le aureole dei santi e le stelle della volta celeste.

Il prato verde brillante, costellato di alberi e fiori su cui si stagliano le figure di Cristo e delle pecorelle che rappresentano gli apostoli, lascia davvero affascinato chiunque varchi la soglia della basilica.

Riverberi di luci e giochi di colori invitano alla contemplazione, permettendo a visitatori e fedeli di immergersi nella bellezza e nella spiritualità dell’epoca bizantina.

Tecnica: Tamponi e pittura su muro Sponsors: Gruppo Boero + OasiH +
Delp Italia + Spigno Monferrato
Realizzazione: Luglio 2022

passaggio

Galo

Perché questa opera? 

Come in molte mie opere è una sorta di finestra sul mondo dove la gente viene e va… dove ogni singolo personaggio trasmette con la sua espressione una libera interpretazione dello spettatore nell’indovinare o personalizzare i messaggi e i pensieri dei soggetti stessi. E una composizione grafica e freestyle dei miei famosi “gigioni” che mi contraddistinguono dal 1997 dove regnera un caos organizzato di colori e movimento

Tecnica: Bomboletta su muro Sponsors: Boero + OasiH
Realizzazione: Luglio 2022

Il pagliaccio e il suo pubblico celeste

Tim Zdey

Perché questa opera?

Silvio, il clown gigante, si staglia con i suoi colori vivaci sopra il tetto del reparto, portando un sorriso a chiunque alzi lo sguardo. Il suo spettacolo non ha orari, perché lui è sempre pronto: di giorno dialoga con le nuvole, che sembrano fermarsi solo per osservare le sue acrobazie immaginate; di notte, invece, tiene compagnia alle stelle, che paiono risplendere più forte per applaudire i suoi giochi silenziosi. Ma ciò che rende Silvio davvero speciale sono quegli occhietti curiosi che lo osservano dalle finestre del reparto. Bambini, genitori, e anche il personale dell’ospedale trovano nei suoi gesti dipinti una storia tutta loro, un frammento di speranza, un momento di leggerezza.Le sue grandi mani sembrano pronte a sollevare il cielo, mentre il suo sorriso abbraccia l’intero orizzonte. È un invito alla meraviglia, un piccolo rifugio di fantasia che trasforma il tetto in un palcoscenico senza confini, dove ogni sguardo che si posa su di lui diventa parte dello spettacolo.Silvio non è solo un clown: è un custode di sogni, una promessa che, anche nei momenti difficili, c’è spazio per la magia e per la gioia di immaginare un mondo più leggero, visto dall’alto, sopra le nuvole.

Tecnica: Pittura acrilica sul tetto Sponsors: PratoNevoso + Gino Auto + OasiH + Delp Italia Realizzazione: Settembre 2022

DANS LES NUAGES

Nadège
d’Auvergne

Perché questa opera?

Ispirandomi dalla frase di Leonardo Da Vinci sull’osservazione delle pareti e macchie in cui l’immaginazione suggerisce ogni sorta di forme. Lo applico all’esperienza di guardare le nuvole nel cielo. Guardando le nuvole nel cielo. Vedere le forme che formano le nuvole sono sempre una sorpresa.
Nell’ambiente ospedaliero, il mio affresco si offre come una fuga momentanea

Il cielo, con il suo colore e la sua infinita profondità, così come le forme date alle nuvole sono tutti modi di sollevarsi dal suolo per un momento.

Tecnica: Vernice acrilica e pennello  Sponsors: PratoNevoso + Gino Auto + OasiH +
Delp Italia + Gruppo Boreo Realizzazione: Settembre 2022

il sentiero dei sogni

Lady M

Perché questa opera?

Prima di tutto, sono molto felice di venire in Italia per partecipare a questo progetto, e di dipingere sul muro di un ospedale che è un importante luogo di vita. Sono stata subito sedotta dal formato della parete: è molto lungo e si adatta perfettamente al mio lavoro astratto. Volevo che l’affresco fosse pienamente integrato nel suo contesto, in armonia con il pavimento e la tipografia dei pannelli. Ho quindi utilizzato la grafica urbana esistente e i colori rosso, grigio e bianco come punto di partenza.

La mia intenzione era quella di trasformare l’edificio, di dargli una forte identità grafica proponendo un universo onirico in cui tutti potessero rifugiarsi

Volevo trasformare questo luogo, pieno di intensi momenti di vita. Ho quindi creato una sorta di paesaggio immaginario, da cui deriva il titolo del mio lavoro

Ho creato una sorta di paesaggio immaginario, da cui il titolo del mio lavoro: “Il sentiero dei sogni”, dove ognuno poteva fuggire e scrivere la propria storia.4

Tecnica: Bomboletta su muro
Sponsors: Dezzani + OasiH + Delp Italia
Realizzazione: Settembre 2022

un amico per la vita

Speedy Graphito

Perché questa opera? I bambini sono sempre stati affascinati dagli animali, piccoli o grandi che siano, vedendoli come amici fidati in un mondo fatto di scoperte e avventure. Tra tutti, l'elefante ha un posto speciale: con la sua presenza imponente ma gentile, rappresenta protezione e sicurezza. Le sue curve morbide e armoniose sembrano fatte apposta per rassicurare, per offrire un abbraccio silenzioso che parla di calma e forza. Dipinto su questo muro, l'elefante non è solo un’immagine: è un simbolo di conforto e gioia. La sua proboscide sembra allungarsi per raggiungere i bambini che lo osservano, quasi a volerli accarezzare o tirare su di morale. Gli occhi grandi e gentili raccontano storie di foreste lontane, di avventure e legami indissolubili, come a ricordare ai piccoli spettatori che anche nei momenti difficili c’è sempre un amico invisibile pronto a vegliare su di loro. Questo elefante porta con sé una promessa: che ogni bambino che incrocerà il suo sguardo possa trovare un momento di serenità e leggerezza, un piccolo spazio in cui la fantasia diventa rifugio. Il suo colore, la sua forma, la sua energia giocosa sono lì per donare un sorriso, per creare un legame tra realtà e immaginazione.Spero che questa grande creatura dipinta possa portare felicità a tutti i bambini che incontrerà, trasformando ogni sguardo in una scintilla di meraviglia.

Tecnica: Pittura acrilica su muro
Sponsors: OasiH + Delp Italia + Gruppo Boreo
Realizzazione: Settembre 2022

vite silenziose

Rouge

Perché questa opera?

“Volevo una proposta con un corpo semplice, coerente, rasserenante: aprire una parete e giocare con l’interno/esterno e lo sfondo urbano, trasformando una facciata in un davanzale, in una sobria e rassicurante sistemazione domestica immersa nella luce del sole.
Vegetale, luminoso e calmo come i frammenti di una casa in fantasticheria, con l’intenzione di essere gentile e premuroso nel mio piccolo, e di fornire un’intimità condivisa. Si può fare un passo in più e pensare che in questa inversione tra interno ed esterno e nel gioco di scala ci sia un omaggio allo spazio interiore che la convalescenza coltiva. Non so esattamente perché, ma mi viene in mente il piccolo testo di Michaud, l’animal mange serrure.”

Tecnica: “Dipingo solo con colori, pennelli e rullo, con un processo molto vicino alla pittura su tela.” Sponsors: OasiH + Pometti + Montechiaro d’Acqui Realizzazione: Ottobre 2022

La volpe del Gaslini

Scaf

Perché questa opera?

Emergendo da questo edificio come un diavolo dalla sua scatola, questa volpe ci sorprende durante una passeggiata.

Tuttavia, non si preoccupa affatto perché è dal fantastico mondo dei cartoni animati che fugge. Forzando la linea, Scaf fa la caricatura dell’animale, dandogli occhi troppo grandi, un naso da clown e zampe quasi umane. Ma è anche il gioco dell’anamorfosi che crea un effetto trompe-l’oeil a seconda del punto in cui si guarda l’opera. Il gioco consiste nel trovare il punto esatto in cui avviene la magia e l’occhio ricostruisce l’immagine.

Tecnica: Spray su muro Sponsors: OasiH + Montechiaro d’Acqui + SM.BAT + Delp Italia Realizzazione: Ottobre 2022